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“Un’associazione sportiva, vino e sigari. Il Comune ci mette i soldi. Sarno Servizi Integrati la villa. I cittadini, come sempre, pagano”, affondo di Maria Rosaria Aliberti (NM) Provincia Provincia e Regione 

“Un’associazione sportiva, vino e sigari. Il Comune ci mette i soldi. Sarno Servizi Integrati la villa. I cittadini, come sempre, pagano”, affondo di Maria Rosaria Aliberti (NM)

“Un’associazione sportiva, vino e sigari. Il Comune ci mette i soldi. Sarno Servizi Integrati la villa. I cittadini, come sempre, pagano”. A dichiararlo è il consigliere comunale e coordinatrice di Noi Moderati Sarno Maria Rosaria Aliberti. “A Sarno, il patrocinio non si nega a nessuno. Basta saper bussare alla porta giusta. – continua la Aliberti –
Con la Delibera di Giunta n. 84/2025, il Comune ha concesso patrocinio morale, contributo economico e uso gratuito di Villa Lanzara all’ASD “Aquilotti” per l’organizzazione dell’evento “Sarno Divino – Vitigno & Terroir”: una rassegna enogastronomica tra degustazioni di vino, sigari, sommelier e masterclass”.

“Fin qui, nulla di nuovo.
Se non fosse che l’associazione proponente è una scuola calcio per bambini, registrata come società sportiva dilettantistica. Il suo statuto parla chiaro: attività calcistica giovanile. Nessun richiamo, nemmeno implicito, a cultura, turismo o promozione territoriale. – aggiunge la Aliberti –
Eppure, è proprio questa associazione a organizzare l’evento.
E il Comune a finanziarlo.
Tra le spese ammesse:
• “spese non documentabili”
• “rimborso vitto e alloggio”
• “cachet per sommelier”
• uso gratuito di uno degli immobili più rappresentativi della città
Villa Lanzara, infatti, è gestita da Sarno Servizi Integrati, azienda speciale interamente pubblica. Non solo concede lo spazio, ma compare con il proprio logo nella locandina ufficiale dell’evento, accanto a sponsor e promotori.
Nessuna selezione pubblica.
Nessuna comparazione tra proposte.
Nessuna trasparenza sui criteri adottati.”

Risorse pubbliche privilegio e non diritto

“A Sarno, le risorse pubbliche sembrano privilegio, non diritto. E talvolta è sufficiente una buona relazione, una simpatia istituzionale, un nome conosciuto per ottenere tutto: fondi, spazi, visibilità.
Nel frattempo, altre associazioni, forse più coerenti, forse solo meno amiche , non ottengono nemmeno una risposta.
Chi decide? Con quale criterio? E perché sempre gli stessi?
Il Comune non è una vetrina privata.
Villa Lanzara non è una sala eventi a chiamata.
Sarno Servizi Integrati non è uno sponsor. È il Comune di Sarno non è un bancomat.
La trasparenza non è un dettaglio da regolamento. Ma oggi più che mai è la prima forma di giustizia amministrativa”, conclude la Aliberti.

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